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Smart&Start Italia 

Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane. Si pone l’obiettivo di stimolare i nuovi imprenditori ad aprirsi al mondo dell’economia digitale, e di valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica. In aggiunta, presenta anche un forte incoraggiamento al rientro dei “cervelli” dall’estero. Se sei a capo di una start-up tecnologica ed innovativa e trovi che sia arrivato il momento di lanciarti nel mondo dell’imprenditoria, questo articolo fa al caso tuo. Nelle prossime sezioni ti spiegheremo precisamente in cosa consiste il bando, a chi si rivolge, a cosa ti servirà per presentare la domanda. Se pensi di aver tutto il necessario, ti basterà metterti in contatto con uno dei nostri professionisti, ed al resto penseremo noi!

Smart&Start Italia 

A chi si rivolge?

Smart&Start Italia finanzia le startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.

Potranno dunque richiede il finanziamento: le startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi, i team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”, e le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano

Di cosa si tratta e cosa finanzia?

Tramite il bando Smart&Start, Invitalia si prende l’impegno di finanziare e sostenere i piani d’impresa di nuove startup, che presentano spese di sviluppo comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. Questa volta, si tratta di un incentivo a sportello, non saranno dunque presenti graduatorie o scadenze per ottenere i finanziamenti, le domande presentate verranno esaminate da Invitalia entro 60 giorni dal ricevimento, in base al loro ordine di arrivo. Smart&Start Italia offre un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili.Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.

In aggiunta, verrà previsto un ulteriore punteggio in fase di valutazione per le iniziative che:

  • attivano collaborazioni con incubatori, acceleratori d’impresa, compresi gli innovation hub e gli organismi di ricerca
  • operano al Centro-Nord e realizzano piani di impresa al Sud
  • dispongono di un accordo di investimento con un investitore qualificato dispongono del rating di legalità.

Le spese ammesse

Per farti qualche esempio, qui sotto trovi una lista di alcuni costi ammessi per le spese del tuo piamo d’impresa: 

  • Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica. 
  • Brevetti, marchi e licenze e componenti di hardware e software.
  • Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
  • Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale, e relative all’utilizzo di software.
  • Progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi.
  • Servizi di incubazione e di accelerazione di impresa.
  • Investimenti in marketing e web marketing.

 

Per quanto riguarda invece i costi di funzionamento aziendale, verranno coperti dal finanziamento le materie prime, i servizi necessari allo svolgimento delle  attività dell’impresa e le spese di hosting e housing.  In tutti i casi, le spese del piano d’impresa dovranno essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.

Smart&Start Italia  – Presentare la domanda 

In seguito ad aver seguito numero clienti per la presentazione della loro domanda, abbiamo sviluppato 4 semplici requisiti, che a nostro giudizio ti aiuteranno a massimizzare la possibilità di ottenere i fondi da Invitalia: 

  1. Per primo, dovresti aver già costituito una startup iscritta al registro speciale delle startup innovative, siccome ti darà un vantaggio su quelle ancora da costituire. 
  2. Poi, poter dimostrate un minimo di track record ti darà un plus, per intenderci bastano un paio di mesi, ma è meglio di zero… 
  3. Se la tua startup possiede contratti validi in corso con fornitori e/o clienti al tempo della presentazione della domanda, ci saranno più possibilità che la tua domanda venga accolta da Invitalia. 
  4. Infine, otterrai sicuramente un vantaggio sugli altri, se la tua impresa presenterà uno o più brevetti. 

Se credi di possedere i requisiti qui sopra elencati, il bando di Invitalia fa al caso tuo. Non aspettare altro e mettiti in contatto con uno dei dei nostri specialisti… al resto ci pensiamo noi! Ti seguiremo dall’inizio alla fine del percorso e grazie all’esperienza dei nostri professionisti, non ti  faremo mancare nulla. Ci assicureremo che la tua domanda venga presentata nel migliore dei modi. Affidati a Financial Researches ed otterrai i finanziamenti di cui hai bisogno, per far crescere la tua startup innovativa. Sperando che questo articolo ti abbia convinto, ti invitiamo a compilare il modulo qui sotto per essere ricontattato. 


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