Guida Agevolazioni Startup e PMI – Capitolo 1°
La guida Agevolazioni Startup e PMI che fa al caso tuo
Se stai leggendo questo articolo molto probabilmente sei a capo di una Startup o una PMI innovativa, hai investito in essa o hai intenzione di farlo a breve. Ti trovi nel posto giusto se sei interessato a sapere le agevolazioni fiscali che derivano da questi investimenti, sia dalla parte dell’investitore che dell’impresa beneficiaria dell’investimento. Sfortunatamente ancora oggi, in pochi sanno che l’Italia è uno dei paesi con più agevolazioni, non solo per chi costituisce Startup e piccole e medie imprese, ma anche per chi investe come socio di capitali.
Da Financial Researches ci teniamo a guidarti al meglio nelle tue scelte di investimento, per questo motivo abbiamo creato una guida suddivisa in tre uscite, che ti mostrerà quali sono le agevolazioni fiscali concesse su questi tipi di investimento, come ottenerle e come mantenerle. Prima di passare alla spiegazione però, è bene chiarire quale sia il concetto di una startup, in cosa consiste e come si crea, in modo che possiate percepire il vero potenziale di creazione di valore di un progetto di questo genere. Pensate a chi ha investito qualche anno fa in Startup come Uber, Spotify, Airbnb, ecc. Insomma, ci siamo capiti. Mi raccomando… continua a leggere, e non perderti le prossime uscite!
Cos’è una Startup/PMI e di quali agevolazioni può usufruire
Una Startup/PMI innovativa è una società di capitali che ha come oggetto della propria attività principale la produzione, lo sviluppo e la commercializzazione di servizi o prodotti ad alto valore tecnologico. Per lo Stato italiano è fondamentale che le tecnologie innovative vengano sviluppate velocemente e nel migliore dei modi; pertanto, oltre ad avere quasi azzerato i costi in fase di costituzione, sono state previste altre agevolazioni per questo tipo di società, di seguito Vi elenchiamo solo alcune delle più importanti:
- Possibilità di raccolta di denaro tramite Crowdfunding: è concessa anche per Startup e PMI innovative;
- incentivi per le assunzioni dei dipendenti e crediti di imposta;
- possibilità di applicare stock option o work for equity, ovvero lavorare in cambio di una quota societaria;
- agevolazioni fiscali per chi investe nella Startup/PMI innovativa sia come persona fisica che come società.
I requisiti per essere una Startup/PMI innovativa
Come riportato sul sito del MISE, una Startup innovativa è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, che rispetti i seguenti requisiti oggettivi:
- è un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni;
- ha residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia;
- ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro e non è quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione;
- non distribuisce e non ha distribuito utili;
- ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico.
Per poter essere una Startup innovativa, bisognerà rispettare almeno 1 dei seguenti 3 requisiti:
- sostenere spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra valore e costo della produzione;
- impiegare personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);
- essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
Per quanto riguarda le PMI, verrà considerata innovative la società di capitali costituita anche in forma di cooperative, che rispetta i seguenti requisiti:
- residenza in Italia, o in altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia;
- ha effettuato la certificazione dell’ultimo bilancio e dell’eventuale bilancio consolidato;
- non è quotata in un mercato regolamentato;
- non è contestualmente iscritta alla sezione speciale delle Startup innovative.
Una PMI è innovativa se rispetta almeno 2 dei 3 dei seguenti 3 requisiti:
- sostenere spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 3% del maggiore valore tra valore e costo della produzione;
- impiegare personale altamente qualificato (almeno 1/5 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 1/3 con laurea magistrale);
- essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
Le agevolazioni fiscali per le Startup e PMI
Con questo primo capitolo, ci auguriamo di averti illustrato al meglio cosa rende un’impresa una Startup e/o una PMI innovativa. In questo modo saprai orientarti meglio nel scegliere su che tipo di azienda investire le tue risorse. In seguito ti introdurremo al mondo delle agevolazioni fiscali delle quali questo tipo di aziende possono beneficiare sul suolo italiano. Nei prossimi articoli ti spiegheremo dettagliatamente di quali tipi di agevolazioni possono usufruire le Startup e PMI, e per essere più chiari includeremo anche degli esempi pratici. Chi investe in una Startup o PMI innovativa, oltre ad aspettarsi in futuro un aumento del valore delle quote per l’investimento effettuato, avrà diritto sin da subito a dei chiari benefici sul piano fiscale. Se questo articolo ti ha convinto, non perderti le prossime uscite! Una volta che avrai acquisito conoscenza in materia, affidati a Financial Researches, e al tuo futuro ci pensiamo noi!