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Bando servizi sostegno startup

Bando servizi sostegno startup

Sei una giovane imprenditore, e stai cercando fondi per costituire la tua nuova Start-Up nell’ambito delle Innovazione? In questo articolo troverai il modo di ottenere finanziamenti da Finpiemonte S.p.A., società finanziaria in house della Regione Piemonte a capitale interamente pubblico, partecipata dalla Regione Piemonte con una quota pari al 99,858% e da altri enti pubblici. Se sei interessato, continua a leggere e scopri come Financial Researches ti accompagnerà durante il processo di presentazione della domanda. 

Finalità e Obiettivi

Finpiemonte ha esteso la scadenza per la presentazione della domanda al bando: POR FSE 14/20 Servizi di sostegno alle Start-Up innovative (Periodo 2019-2022). Fino ad esaurimento fondi del progetto, l’ente selezionerà: 

  • le proposte di progetto di soggetti specializzati nella costituzione di servizi di supporto alla creazione di Start-Up innovative nella regione Piemonte. I cosi’ detti “Incubatori Certificati”
  • le domande per accedere ad attività di consulenza e tutoraggio ex post e per accedere al sostegno finanziario a favore di Start-Up innovative neo costituite che abbiano beneficiato dell’assistenza ex ante degli “incubatori certificati”. 

Le nuove Start-Up innovative possono operare: nei settori ad alta intensità di ricerca e conoscenza caratterizzati da un elevato contenuto tecnologico, nel settore manifatturiero, nel settore digitale, nel settore delle industrie culturali e creative, nel settore biomedico, incluse quelle connesse alla lotta e alla prevenzione del coronavirus

Soggetti Target 

Finpiemonte racchiude in tre macro-categorie, i soggetti che vengono considerati ammissibili al bando. Principalmente, l’appartenenza ad uno dei tre gruppi deriva dall’origine della Start-Up, e dai soggetti che intendono costituire. 

  1. Ricercatori di provenienza accademica che propongono un progetto innovativo: Per ricercatori si intende i dipendenti di atenei o enti pubblici di ricerca, i dottorandi/contrattisti/studenti con significativa attività di ricerca su un tema specifico oggetto della Start-Up da costituire. Coloro che rientrano in questa categoria, possono accedere ai servizi entro 60 mesi dal conseguimento del titolo di studio o dal termine del rapporto di collaborazione con Atenei e Enti di ricerca pubblici con sede in Piemonte, in Italia o al’’estero. Nel team della Start-Up almeno il 50% dei soci deve rientrare in questa categoria (esclusi gli eventuali soci finanziatori).
  2. Soggetti che propongono un progetto innovativo: in questa categoria i soggetti devono avere età inferiore o uguale a 40 anni alla data di presentazione della domanda, ed essere in possesso di un diploma di scuola superiore con curriculum coerente con il progetto presentato. Il team della Start-Up dev’essere composto da almeno 2 persone con competenze complementari. Come per la prima categoria, almeno il 50% dei soci deve presentare queste caratteristiche (esclusi eventuali soci finanziatori).
  3. Soggetti che propongono un progetto innovativo a partire da uno già esistente, oggetto di protezione legale: coloro che depositano una richiesta per la tutela legale di un progetto trovato, e che intendono esplorare la possibilità di un suo sfruttamento commerciale. Possono partecipare i soggetti che dimostrano di essere titolari, depositari o licenziatari di un brevetto registrato, di un disegno o di un modello. Oppure, i titolare dei diritti di un software registrato presso il registro pubblico speciale per i programmi per elaborare (SIAE). Come per le altre categorie, almeno il 50% dei soci deve rientrare tra i soggetti target (esclusi eventuali soci finanziatori). 

Requisiti per presentare la domanda 

Il bando prevede alcuni requisiti comuni alle 3 classi di soggetti target, da dimostrate alla data di presentazione della domanda. Tra questi, troviamo: l’obbligo di residenza o domicilio in Piemonte; dimostrare un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni, fatta eccezione per i soggetti ricadenti nella seconda categoria; i soggetti richiedenti non devono essere titolari di imprese individuali, non devono partecipare in società di persone o società di capitali.  Queste limitazioni si applicato alle imprese aventi la stessa categoria del codice ATECO della nuova iniziativa imprenditoriale, oggetto della richiesta. Al contrario, non si applicano per coloro che hanno un’eventuale partecipazione in società semplici aventi come oggetto la gestione di immobili propri. 

Spese ammesse e agevolazioni 

Come indicato qui sopra, Finpiemonte si impegna a provvedere fondi destinati al supporto di attività di tutoraggio e accompagnamento imprenditoriale, ed al sostegno finanziario per le spese di avviamento della Start-Up. Sono considerate ammissibili le spese per i servizi della effettuate fino a 6 mesi prima la data di presentazione della domanda. In caso di avviamento di una neo Start-Up, il bando prevede la concessione di un contributo forfetario “in conto esercizio” di € 5.000,00 alle neo Start-Up innovative a copertura delle spese relative alla costituzione e alle prime fasi di attività.

Partecipazione al concorso

Financial researches, si occupa in particolare di  seguire piccole realtà aziendali, e si prende in carico il compito i soggetti che hanno intenzione di costituire una Start-Up del settore innovativo nella fase di compilazione e di presentazione della domanda. Al fine di aumentare le possibilità di assicurarsi i fondi, ti seguiremo in questo percorso a 360 gradi, a partire dalla presentazione del piano di impresa, fino al caricamento dei documenti sulla piattaforma di Finpiemonte.


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