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FINPIEMONTE: Contributi a fondo perduto per start-up innovative

È stato approvato il Bando “Supporto ai programmi di consolidamento e crescita delle startup”, con l’obiettivo di erogare una sovvenzione a fondo perduto, per la realizzazione di programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale da parte di start up innovative di piccola dimensione, nell’ambito di operazioni di aumento di capitale, a rafforzamento e integrazione dei progetti di investimento da parte di soci e/o investitori terzi.

Destinatari: start-up innovative(ex DL 179/2012) che abbiano l’unità locale, sede destinataria dell’intervento, attiva, o da attivare entro la data di erogazione del contributo, sul territorio piemontese.

Importo del contributo: da 150 a 500 mila euro

Presentazione domande dal 25 settembre 2019.

POR FESR 14-20 Asse I Azione I.1b.4.1

Supporto ai programmi di consolidamento e crescita delle startup

FINALITA’

Sostenere, attraverso l’erogazione di una sovvenzione a fondo perduto, la realizzazione di programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale da parte di start up innovative di piccola dimensione, nell’ambito di operazioni di aumento di capitale, a rafforzamento e integrazione dei progetti di investimento da parte di soci e/o investitori terzi.

Possono effettuare l’operazione di aumento di capitale soggetti nuovi o preesistenti nella compagine societaria della start up, quali persone fisiche, investitori specializzati quali fondi di venture capital, imprese corporate.

BENEFICIARI

Imprese che, alla data di presentazione della domanda:

– siano in possesso dei requisiti di “start up innovativa” previsti dal DL 179/2012;

– risultino iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle imprese della CCIAA;

– risultino iscritte (oppure abbiano attivato la procedura di iscrizione), in CCIAA, alla Sezione

Speciale dedicata alle start up innovative;

– abbiano l’unità locale, sede destinataria dell’intervento, attiva, o da attivare entro la data

di erogazione del contributo, sul territorio piemontese;

– non superino la dimensione “piccola impresa”.

Sono considerati costi ammissibili del programma di investimento:

– spese per il personale

– spese generali nel limite massimo del 25% dei costi complessivi ammissibili;

– acquisto di edifici nel limite massimo del 50% dei costi complessivi ammissibili;

– acquisto di macchinari ed attrezzature;

– installazione e posa in opera degli impianti;

– opere murarie, connesse all’istallazione degli impianti/macchinari;

– spese per servizi di consulenze e servizi equivalenti;

– materiali che non costituiscano prelievi da scorte di magazzino;

– noleggio di macchinari, attrezzature e veicoli;

– diritti di proprietà intellettuale;

– marketing e pubblicità, sito web nel limite massimo di € 20.000, fiere.

I costi ammissibili indicati si riferiscono esclusivamente al solo progetto di investimento regionale: gli investitori non sono soggetti alle medesime limitazioni.

Le spese del businessplan sostenute con risorse private possono essere sostenute precedentemente la data di presentazione della domanda

Le spese relative al programma di investimento per le quali viene richiesto il contributo regionale devono essere sostenute successivamente la data di presentazione della domanda.

 

Sovvenzione a fondo perduto a copertura fino al 100% dei costi ritenuti ammissibili del progetto di investimento regionale, di importo compreso tra € 150.000 e € 400.000.

Il contributo massimo concedibile può̀ essere incrementato fino a € 500.000 in caso di soddisfacimento requisiti specifici previsti da Reg. (UE) 651/2014 indicati da Bando.

COSA POSSIAMO FARE PER TE:

Scriviamo il business plan da allegare alla domanda, completo dei dati economico-finanziari e ti aiutiamo nella presentazione della stessa fino a finanziamento ottenuto.

Clicca qui per fissare un colloquio di approfondimento

 

Fonte: FINPIEMONTE

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