Donation-Based e Reward-based Crowdfunding
Nel crowdfunding la differenza tra il modello donation e quello reward ruota tutta attorno al concetto di ‘ricompensa’.
Il donation-based crowdfunding è un classica tipologia di donazioneonline, in cui si devolve altruisticamente il proprio denaro a sostegno di una causa specifica, non ricevendo – in cambio – alcuna ricompensa o, al massimo, ricompense simboliche, spesso intangibili.
Il donation-based crowdfunding è un classica tipologia di donazioneonline, in cui si devolve altruisticamente il proprio denaro a sostegno di una causa specifica, non ricevendo – in cambio – alcuna ricompensa o, al massimo, ricompense simboliche, spesso intangibili.
La disciplina giuridica delle elargizioni tramite donation crowdfunding, in generale, fa riferimento al Codice Civile1 italiano, al cui interno le donazioni sono definite come contratti attraverso i quali, per spirito di liberalità, una parte arricchisce un’altra andando a disporre a favore di questa di un suo diritto oppure andando ad assumere una obbligazione verso la stessa2.
La donazione è, quindi, un atto ‘liberale’. Chi la effettua non si aspetta alcun beneficio materiale in cambio e tanto meno alcun tipo di ricompensa, se non simbolica. Piuttosto vi è una esplicita volontà per dare il proprio contributo allo scopo di partecipare alla realizzazione di progetti rivolti a finalità sociali, culturali, ambientali, assistenziali e così via. Spesso, sono infatti motivazioni filantropiche3 a spingere i benefattori a offrire le somme necessarie al completamento delle campagne.
A tal proposito non deve stupire se sono le organizzazioni no-profit quelle che, fra tutte le tipologie di crowdfunding esistenti, ricorrono principalmente al modello donation-based. Per di più le donazioni verso organismi costituiti in forma di Onlus (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale), possono consentire ai sostenitori di beneficiare di alcuni sgravi fiscali: un incentivo ulteriore per ricorrervi.
Nel Reward-based crowdfunding , invece i sostenitori – ricevono una ricompensa sulla base dell’importo che hanno investito nel progetto finanziato, rappresentata – in genere – da un prodotto o un servizio. In pratica, molte volte, si verifica materialmente una prevendita di un prodotto o di un servizio che sarà messo in produzione – solo in seguito – proprio grazie alle somme raccolte tramite la campagna di crowdfunding. In altre parole, in genere, nel reward-based avviene una compravendita di un prodotto o di un servizio, concetto che è agli antipodi della donazione, istituto che è – invece – alla base delle logiche del donation crowdfunding.
Nel reward, dunque, il backer acquista un bene messo in vendita dal progettista, ossia da colui che lancia la raccolta fondi online. Al contrario nel donation si sceglie liberalmente di donare il proprio denaro a favore di un progetto in cui si crede, senza voler ottenere in cambio nulla, se non una ricompensa meramente simbolica e immateriale.
Si può, infine, ricordare che è proprio la differente classificazione di ricompensa a indicare le modalità di applicazione dell’IVA in questi due modelli di crowdfunding.
Si può, infine, ricordare che è proprio la differente classificazione di ricompensa a indicare le modalità di applicazione dell’IVA in questi due modelli di crowdfunding.
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Fonti:
https://www.crowd-funding.cloud/it/le-differenze-tra-il-donation-ed-il-reward-crowdfunding-881.asp